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Nuova ondata di calura in arrivo: allerta persone a rischio

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Nuova ondata di calura in arrivo: allerta persone a rischio

Per oggi è attesa una nuova ondata di caldo a Bologna e nei comuni della pianura. Secondo le previsioni di Arpa Emilia-Romagna l’ondata persisterà almeno fino a giovedì 4 agosto.
Sono stati allertati i reparti di pronto soccorso, gli ospedali, le case di cura e le strutture di assistenza per gli anziani, i medici e i pediatri di famiglia, oltre che gli infermieri dell’assistenza domiciliare dell’area metropolitana.
Un numero verde gratuito contro il caldo, 800 562 110, sarà attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. A disposizione di ogni cittadino per informazioni sui rischi per la salute e sui comportamenti da adottare in caso di ondata di calore.
INIZIATIVE PER PERSONE A RICHIO. Per gli anziani particolarmente fragili, inoltre, l’Azienda Usl di Bologna promuove, insieme alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, il progetto di sostegno e-Care, che prevede telefonate con frequenza settimanale, eventuali interventi di assistenza a domicilio, attività di socializzazione presso strutture ricreative.
Per informazioni è disponibile anche il numero verde del Servizio Sanitario Regionale 800 033 033, gratuito e attivo tutti i giorni feriali, dalle ore 8,30 alle ore 17,30, il sabato dalle ore 8,30 alle ore 13,30.
PRECAUZIONI PER COMBATTERE IL CALDO. Tra le precauzioni per affrontare le ondate di calore, è bene ricordare di bere molto e spesso, anche quando non si ha sete, evitando bibite gassate o contenenti zuccheri e, in generale, bevande ghiacciate o fredde. Evitare anche alcol e caffeina, fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea, utilizzare climatizzatori regolando la temperatura dell’ambiente con una differenza di non più di 6/7 gradi rispetto a quella esterna. Se si utilizzano ventilatori, infine, evitare di rivolgerli direttamente sul corpo.
Particolare attenzione va prestata nei confronti dei bambini molto piccoli, degli anziani con patologie croniche (ad esempio i diabetici che devono assumere insulina o le persone con scompenso cardiaco) o che vivono da soli, di chi ha difficoltà ad orientarsi nel tempo e nello spazio, delle persone non autosufficienti, oltre che di quanti lavorano all’aperto o in ambienti nei quali c’è produzione di calore.

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