INFARTO: PIU' RISCHIO CON RIMOZIONE TONSILLE
Londra - La rimozione delle tonsille e dell'appendice prima dei 20 anni aumenta il rischio di subire un attacco di cuore. Lo afferma uno studio pubblicato dall'European Heart Journal, secondo cui invece l'effetto non si ha se le operazioni sono fatte dopo questa eta'. Lo studio ha esaminato i registri medici svedesi per le persone nate tra il 1955 e il 1970, 'isolando' 54mila tonsillectomie e 27mila appendiciti. I soggetti sono stati seguiti per i 23 anni successivi, e il loro tasso di attacchi cardiaci e' stato messo a confronto con quello di soggetti che non avevano avuto le operazioni. Il risultato e' stato che per l'asportazione delle tonsille il rischio aumenta del 44 per cento, mentre per l'altro intervento del 33 per cento. "Queste operazioni potrebbero avere degli effetti complessi a lungo termine sul sistema immunitario - hanno scritto gli autori - inclusa la diminuzione della produzione di gammaglobuline. L'aumento del rischio, comunque, anche se statisticamente significativo, e' basso in termini assoluti, e serviranno ricerche su piu' casi per confermare i risultati" .
Londra - La rimozione delle tonsille e dell'appendice prima dei 20 anni aumenta il rischio di subire un attacco di cuore. Lo afferma uno studio pubblicato dall'European Heart Journal, secondo cui invece l'effetto non si ha se le operazioni sono fatte dopo questa eta'. Lo studio ha esaminato i registri medici svedesi per le persone nate tra il 1955 e il 1970, 'isolando' 54mila tonsillectomie e 27mila appendiciti. I soggetti sono stati seguiti per i 23 anni successivi, e il loro tasso di attacchi cardiaci e' stato messo a confronto con quello di soggetti che non avevano avuto le operazioni. Il risultato e' stato che per l'asportazione delle tonsille il rischio aumenta del 44 per cento, mentre per l'altro intervento del 33 per cento. "Queste operazioni potrebbero avere degli effetti complessi a lungo termine sul sistema immunitario - hanno scritto gli autori - inclusa la diminuzione della produzione di gammaglobuline. L'aumento del rischio, comunque, anche se statisticamente significativo, e' basso in termini assoluti, e serviranno ricerche su piu' casi per confermare i risultati" .