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Lombardia. Bresciani: “Su soccorso extra-ospedaliero guardiamo al futuro”

4 partecipanti

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Lombardia. Bresciani: “Su soccorso extra-ospedaliero guardiamo al futuro”

Lo ha detto in conferenza stampa l’assessore alla Salute, parlando della delibera sul nuovo modello di organizzazione del soccorso approvata di recente, che interesserà oltre 2400 tra medici e infermieri dipendenti del Ssr e più di 40.000 tra dipendenti e volontari dei soggetti sussidiari. L’obiettivo dichiarato da Bresciani è quello di migliorare il Ssr “sia in termini di qualità che di quantità”.

"Un progetto complesso, improntato sulla comunità: una sanità dinamica orientata verso il futuro". E' quello della Regione Lombardia, come affermato dall'assessore alla Sanità, Luciano Bresciani, alla conferenza stampa sul nuovo modello di organizzazione del soccorso extra-ospedaliero recentemente approvato dalla Giunta regionale. Secondo Bresciani, "questo provvedimento è una reale applicazione del federalismo: la sussidiarietà verticale interessa Stato (ministero della Salute) e Regione Lombardia (Assessorato alla Sanità) ma lavora in maniera orizzontale con i soggetti sussidiari che hanno collaborato con noi per realizzare la delibera sul nuovo modello di soccorso".
La delibera interessa oltre 2.400 tra medici e infermieri dipendenti del Ssr e più di 40.000 tra dipendenti e volontari dei soggetti sussidiari.
"L'obiettivo – ha spiegato l’assessore - è quello di migliorare il nostro Sistema Sanitario sia in termini di qualità che di quantità. Anche con l'ausilio del nuovo Numero unico per le emergenze (112), avremo diverse forze - Polizia di Stato, Carabinieri, Soccorso sanitario, Vigili del Fuoco - che lavorano insieme per funzioni, coordinando tutte le emergenze e facendo crescere la nostra comunità”.

Bresciani ha poi spiegato come l'organizzazione del Sistema sia orientata per funzioni: "Solo lavorando così - ha detto - si riesce a organizzare una vera e propria rete di funzioni simili che costituiscono la sorgente dei cluster. Questa è la logica della rete che stiamo organizzando – ha concluso - una rete territoriale in grado di affrontare la sfida delle cronicità che sta arrivando e garantire che il paziente cronico abbia un'assistenza e un monitoraggio tali, per cui prevedere l'eventuale evento di sbilanciamento verso una possibile fase d'acuzia e interrompere questo stadio".

https://infermieritalia.forumattivo.it

ambulance054

ambulance054

Ha detto tutto e non ha detto niente.
Il numero uncio 112 non l'ha inventato lui,ma già esiste in Europa.
Numero uncio che raggruppa forze dell'ordine e sanitari e parasanitari!
Siamo ancora in alto mare nell'utilizzo del numero 112.
Forse perchè al numero 118 siamo affezionati.

http://www.proterin.net/

Manolo

Manolo

Ma è vero che l'Italia paga una multa alla Comunità europea per non aver istituito il numero unico 112 per le emergenze?
E pensare che negli STATES il numero è unico per tutti,basta digitare il 911.

TORCIDA

TORCIDA

Io dico che se è dimostrato che i migliori medici e il miglior sistema sanitario è il nostro, l'Italia deve imporsi
e far rimanere il numero 118 in Italia ed estenderlo anche all'Europa, oppure dobbiamo essere noi a crearne uno e a passarlo agli stati membri.
1.1.8 e basta!

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