Sanita'/ Timbravano e poi andavano in giro, sospesi 4 infermieri
Truffa aggravata e falso le accuse mosse dalla procura della Repubblica di Rossano nei confronti di quattro tra infermieri e ausiliari di servizio nel poliambulatorio di Rossano, nel Cosentino, nei confronti dei quali il gip ha emesso un provvedimento di interdizione dai pubblici uffici. Sono stati i carabinieri del Nas di Cosenza a scoprire che i quattro timbravano il cartellino e poi se ne andavano a giro per la citta' a fare la spesa, oppure si spostavano al bar o magari si recavano dal parrucchiere. In base a quanto trapelato, uno degli indagati in un mese ha trascorso il 70% dell'orario di lavoro fuori dalla struttura. Altri due dipendenti, marito e moglie, si davano il cambio nonostante risultassero presenti entrambi. La truffa consumata dai quattro dipendenti dell'azienda sanitaria provinciale, ancora in corso di quantificazione, ammonta ad alcune migliaia di euro. I carabinieri hanno inoltre effettuato un'ispezione igienico-sanitaria nel poliambulatorio rossanese rilevando criticita' impiantistiche, igienico-strutturali e sanitarie, tali da indurre il direttore del Distretto sanitario cittadino a disporre la sospensione di tutte la attivita' sanitarie della struttura e il trasferimento di servizi ed operatori in un'altra sede.
Truffa aggravata e falso le accuse mosse dalla procura della Repubblica di Rossano nei confronti di quattro tra infermieri e ausiliari di servizio nel poliambulatorio di Rossano, nel Cosentino, nei confronti dei quali il gip ha emesso un provvedimento di interdizione dai pubblici uffici. Sono stati i carabinieri del Nas di Cosenza a scoprire che i quattro timbravano il cartellino e poi se ne andavano a giro per la citta' a fare la spesa, oppure si spostavano al bar o magari si recavano dal parrucchiere. In base a quanto trapelato, uno degli indagati in un mese ha trascorso il 70% dell'orario di lavoro fuori dalla struttura. Altri due dipendenti, marito e moglie, si davano il cambio nonostante risultassero presenti entrambi. La truffa consumata dai quattro dipendenti dell'azienda sanitaria provinciale, ancora in corso di quantificazione, ammonta ad alcune migliaia di euro. I carabinieri hanno inoltre effettuato un'ispezione igienico-sanitaria nel poliambulatorio rossanese rilevando criticita' impiantistiche, igienico-strutturali e sanitarie, tali da indurre il direttore del Distretto sanitario cittadino a disporre la sospensione di tutte la attivita' sanitarie della struttura e il trasferimento di servizi ed operatori in un'altra sede.